comunicato stampa, Conels FEI

Divieto di impiego negli integratori alimentari delle argille non più ammesse come additivi alimentari.

Con nota del 27/01/14 il Ministero della Ssalute invita la F.E.I. in qualità di Associazione di categoria a diffondere la nota citata in cui si fa divieto, a partire dalle produzioni  del 1 febbraio 2014  di utilizzare come ingredienti negli integratori alimentari le seguenti sostanze:

- silicato di sodio e alluminio (E554)

- silicato di potassio e alluminio (E555)

- silicato di calcio e alluminio (E556)

- bentonite (E558)

- silicato d'alluminio o caolino (E559)

In pratica si tratta di alcuni tipi di argille contenenti alluminio, minerale sottoposto a restrizione a livello comunitario.

Le argille dal punto di vista chimico sono alluminio-silicati idrati con altri ioni metallici principalmente composte da silicati, alluminio e acqua in percentuali diverse. Tali sostanze per le loro proprietà trovano impiego negli integratori alimentari per finalità di tipo "fisiologico" anche se a tutt'oggi non c'è alcun claim autorizzato per le argille ai sensi del Regolamento (CE) 1924/2006.

Tale provvedimento, adottato per l'impiego di argille come additivi per ridurre i livelli di assunzione di alluminio, è stato esteso anche al settore degli integratori alimentari.

Per le altre argille impiegate come ingredienti negli integratori alimentari va specificato in etichetta il tipo e il tenore con le quantità di assunzione indicate. Inoltre con la notifica dell'etichetta va fornita una certificazione sull'entità della presenza di alluminio.

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F.E.I.